Occhi puntati su Ngamanzo-Maluku

malukuPARSAC vuole costruire un Centro per bambini orfani e bimbi nati dalle violenze a MALUKU , nel distretto di Tshangu (80 km dalla capitale Kinshasa). Sono stati acquistati 6 ettari di terreno sui quali nascerà una casa per i bambini e ragazze madri, uno spazio per gli assistenti, un deposito per i materiali, un orto per coltivare e un'area per l'allevamento del bestiame: tutto per rendere autosufficiente il Centro. La capienza iniziale prevista è per 50 bambini, dando preferenza alle bambine, più discriminate.
Il Centro si chiamerà "Segui il tuo cuore"
.

Noella a gennaio e ad agosto ha portato giocattoli, materiali scolastici, coperte, pentole e diversi altri materiali (grazie agli amici della Svizzera), in modo da poter cominciare già ad aiutare questi bambini.
I 3 BISOGNI:
- Per realizzare e completare la struttura necessitano circa 95.000 dollari .
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Dopo il viaggio di Claudia e Patrizio sono sorti 2 impellente bisogni: portare l'acqua nella zona (risultata secca e arida), attraverso la costruzione di un pozzo (che diventi poi un impianto idrico organizzato). E un piccolo mulino per la comunità di Ngamanzo, che possa diventare fonte di sussistenza alla comunità, potendo fare il servizio agli altri contadini della zona.
- Cerchiamo un fuoristrada o un pulmino
da poter inviare a Maluku, per favorire i diversi spostamenti sia degli assistenti, che di Noella durante le sue visite ai progetti.
- Inoltre, per raccogliere altri fondi da inviare al progetto del Centro, abbiamo la possibilità di realizzare una grande mostra (di presepi da tutto il mondo).
Cerchiamo spazi presso Associazioni, Enti e privati, dove poterla allestire.
I PARTNER:
Il progetto è seguito da PARSAC attraverso i responsabili locali ( sig. Massonsa wa Massonsa Martin, Falcao Mabika Kabongo, padre Bruno dei Missionari della Consolata) e con la collaborazione dell'Associazione congolese TCJ (Tient Confection Justa), attraverso la quale si sono potute acquistare le macchine da cucire per le ragazze.

A Uvira intanto...


maluku Nel Centro Yetu , ormai ultimato e operativo, sono ospitati bambini ciechi e sordomuti, soprattutto orfani. Luogo sicuro e accogliente, la struttura continua a essere un punto di riferimento per la scolarizzazione e l'inserimento professionale, permettendo così agli stessi ragazzi di imparare un mestiere che li reinserisca nella società. Ora il Centro è stata data in gestione da PARSAC alla diocesi di Uvira.
Un container con con materiali sanitari e didattici è stato appena inviato dall'Italia.

IL BISOGNO URGENTE: sostenere un'operazione chirurgica ricostruttiva a 2 bimbi nati senza occhi.
IL SOGNO: la costruzione di un laboratorio per rendere più agevoli le attività artigianali dei ragazzi, oltre che una falegnameria.

E a Birava...


Continuano le attività dell'asilo, dove 220 bambini crescono sereni.

PARSAC sostiene la struttura, pagando anche le rette e gli insegnanti, inviando materiali scolastici per gli stessi bambini (né lo Stato né le famiglie possono sostenere queste spese).
- Sempre a Birava si vuole costruire la scuola primaria EP Mulangane e nell'attesa di averla in muratura si è realizzata una struttura in legno. Il tutto è seguito dai Padri Barnabiti e dalla famiglia Franchi, che sta portando avanti questo progetto insieme a PARSAC in memoria del loro Giacinto, professore di lettere e volontario in Africa.
- Parsac aiuta concretamente anche l'Associazione "Fraternità Disabili", dove i ragazzi ora si autosostengono con piccoli lavoretti.
- Prosegue ancora la collaborazione con i Padri Barnabiti e le Suore figlie di Maria per i programmi di alfabetizzazione gratuita di adulti e di bambini, sempre a Birava.